L’importanza dei video nel Digital Marketing

Il rapporto di Wyzowl, 'The State of Video Marketing 2019', rivela infatti che l’87% dei business utilizzano il formato video per promuovere il brand, educare o intrattenere il consumatore, ed il 79% degli utenti afferma che la visione di un video ha influenzato il proprio processo di acquisto.

Entro il 2020, stando ad una ricerca condotta ad Cisco, il 72% del traffico mobile sarà costituito dai video.

Questo trend ha spinto le aziende ad investire maggiormente nel video marketing, rendendo il video un elemento fondamentale per la creazione di una connessione personale con gli acquirenti e, come tale, uno strumento chiave nel futuro del digital marketing.

Oggi quasi tutti i tipi di attività commerciali possono trarre vantaggio dalla produzione di un video per presentare i loro prodotti e servizi. I contenuti video rappresentano, infatti, una delle modalità più efficaci per entrare in contatto con gli utenti e generare una reazione emotiva: informando, divertendo, emozionando, vanno dritti al punto e rappresentano quindi lo strumento perfetto per catturare l’attenzione, raggiungere un pubblico vasto e creare un legame di fiducia con il brand.

Che cos’è e perché funziona il video marketing?

Il video marketing, o video advertising, è un insieme di strategie che fanno leva su materiali audiovisivi per promuovere prodotti e servizi. Fare video marketing però, richiede attenzioni e accorgimenti strategici: oltre alla creazione di un videotelling coinvolgente ed in linea con l’obiettivo previsto, è necessario anche uno studio della tipologia di video più adatta alla piattaforma di destinazione.

Ogni video ha come obiettivo, più o meno esplicito, promuovere un brand o un business, ma può essere declinato secondo modalità diverse: i video teaser sono brevi anticipazioni di novità in arrivo e nascono per stimolare curiosità e interesse; i video promo sono più narrativi e fanno leva sullo storytelling per emozionare e coinvolgere l’audience; altri ancora – i tutorial - spiegano nel dettaglio come funziona un prodotto o servizio.

Non vanno dimenticati, inoltre, i live streaming: questi video, su cui Facebook e Instagram stanno puntando molto, si basano sulla ripresa diretta di situazioni particolari - eventi, talks, momenti di formazione - e servono a comunicare con il proprio target tramite un vero e proprio dialogo. Gli utenti possono generalmente interagire con dei commenti scritti all’interno del video, oppure chiedere di intervenire attraverso una sorta di video-call.

Tutti i video, indipendentemente dalla tipologia, funzionano perché raccontano qualcosa: trasmettono in modo semplice e immediato un contenuto utile e di valore, facilmente fruibile, che offre all’utente un’alternativa alla sovrabbondanza di informazioni testuali presenti online. Rispetto ai testi scritti, alle infografiche o alle immagini, i video comunicano in modo semplice e immediato, durano poco e sono memorabili, poiché i frame e i suoni rimangono maggiormente impressi nella mente dello spettatore.

In quest’ottica, i filmati possono aumentare la brand awareness, stimolando la condivisione e favorendo le conversioni: rappresentano un investimento di valore in grado di aumentare un ritorno sull’investimento (ROI) e la fidelizzazione dei clienti nel tempo.

Nell’ambito del social media marketing è stato stimato che oltre il 90% delle persone che guardano video su smartphone li condividano con altre persone. Si tratta di una percentuale altissima, maggiore rispetto al tasso di condivisione di molti altri tipi di contenuti.

Grazie alla natura virale, alla sua accessibilità e al suo valore, il video marketing rappresenta quindi uno strumento molto efficace per brand e aziende che intendono creare contenuti personalizzati che abbiano un forte impatto sui consumatori.

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