Packaging design: l'arte dell'etichetta nella comunicazione dei vini
Nel settore del vino, dove il packaging e la comunicazione giocano un ruolo fondamentale nel successo di un prodotto, l'etichetta assume un'importanza cruciale. Questo non è solo un elemento di packaging di prodotto, ma un vero e proprio strumento di marketing che fa da ponte tra il vino e il suo pubblico. Un'etichetta di vino ben progettata può narrare storie, evocare emozioni e riflettere la qualità e l'unicità del vino che racchiude, influenzando notevolmente la decisione di acquisto del consumatore. In questo contesto, l’imminente Vinitaly offre una vetrina senza pari per osservare l'impatto del design delle etichette nell'industria vinicola. È il momento in cui le innovazioni nel campo del design del packaging del vino vengono messe in primo piano, dimostrando come un'etichetta possa catturare l'essenza di un brand e comunicarla efficacemente a un pubblico globale.
In questa occasione, il lavoro svolto da Acanto per Borgo Paglianetto emerge come un interessante esempio di come l'attenzione al dettaglio nel design delle etichette possano fare la differenza.
Nel design delle etichette per il vino, ogni dettaglio conta: dal colore alla tipografia, dalla texture agli elementi grafici. Questi componenti non sono scelti a caso, ma sono il frutto di un attento lavoro di progettazione di grafica che mira a trasmettere i valori del brand e a posizionarsi efficacemente nel mercato. Un'etichetta che eccelle in grafica può distinguere una bottiglia dalle altre, rendendola immediatamente riconoscibile e desiderabile per il consumatore.
Esempi di etichette eccellenti
L'arte del design delle etichette si manifesta in modi unici e affascinanti, raccontando storie che trascendono il vino stesso. Di seguito ne abbiamo selezionate alcune che, a nostro avviso, sintetizzano in modo creativo e originale heritage, storytelling e graphic design.
Prendiamo, ad esempio, l'etichetta che celebra la figura di Sant'Amalberga, patrona dell'agricoltura, evocando il tocco divino che guida le mani degli agricoltori. Questa narrazione profonda, che si fonde con la spiritualità e la connessione umana con la terra, è magistralmente rappresentata dalle etichette progettate da Spazio Di Paolo per i vini della cantina salentina di Amalberga. Le mani diventano simbolo di cura, protezione e dedizione, riflettendo la semplicità e l'umiltà delle generazioni che hanno coltivato la terra con devozione e rispetto.
Passando dalle terre salentine all'intimità familiare delle campagne pugliesi, un altro progetto di Spazio Di Paolo di etichette rivela il legame indissolubile con le nostre origini: la collezione di vini Album Di Famiglia di Brand Breeder, utilizza l'etichetta come tela su cui ritrarre la memoria storica di una famiglia attraverso fotografie in bianco e nero del primo Novecento, sovrapposte a vivaci elementi vegetali. Questo strato di carta cotone, che racchiude ritratti familiari, offre un viaggio sensoriale ed emotivo attraverso il tempo, raccontando la storia di vini autentici e biologici con radici profondamente ancorate nella terra di Puglia.
Nell'esplorazione del design delle etichette, emerge la storia di SCRITCH* Le bruit de la craie, un omaggio ai ricordi d'infanzia e alla scoperta di terroir bianchi eccezionali da parte di Cyprien Arlaud. Il design di Lasuite Atelier evoca i giochi di gesso dei bambini nelle cantine, simbolo di semplicità e creatività, che si traduce in vini di alta gamma accessibili e invitanti. Questa scelta design riflette l'approccio ludico e l'intimità familiare che caratterizzano la vinificazione, creando un legame tangibile tra il consumatore e la storia del Domaine Arlaud.
Altrettanto intrigante è il connubio tra vino e letteratura rappresentato da Notte.una.a.una, un vino passito friulano che si accompagna a una raccolta di poesie. Quest'esperienza unica, offerta dalla cantina Di Lenardo, unisce il piacere della lettura alla degustazione, dove ogni poesia illustrata diventa un tesoro personale da conservare. Le illustrazioni oniriche e il racconto poetico si fondono con le note di acacia, albicocca, vaniglia e miele del vino, invitando a un secondo assaggio e a una riflessione più profonda.
Infine, il concetto di Anima Mundi, espresso dalla Cantina dei Colli Ripani, riflette la filosofia platonica dell'anima del mondo. L'etichetta, progettata da Andrea Castelletti Studio, narra di un vino che simboleggia l'unità e la connessione di vita. Dettagli come i fregi in bronzo e l'effetto vedo-non vedo non solo abbelliscono visivamente l'etichetta ma amplificano il messaggio di un legame intrinseco tra il territorio, la sua gente e le sue tradizioni.
Questi esempi dimostrano la versatilità e l'importanza del design packaging nel comunicare efficacemente i valori di un brand vinicolo, attraverso scelte consapevoli di grafica etichette vino e packaging vino design.